Giovedì 6 novembre 2014.
Giovedì è un giorno pieno, pienissimo, anzi troppo pieno!
E’ già giovedì e ti accorgi di dover fare ancora tantissime cose che ti eri ripromesso di smaltire velocemente nei primi giorni della settimana e domani sarà già venerdì. Giovedì si lavora, si lavora quanto due o tre giorni messi assieme e lo sprint del mattino sarà un caffè dal gusto tutto particolare. La moka lo sa e ti attende lucidando la sua corazza di alluminio pronta alla battaglia col fuoco del fornello. La mattina del giovedì sei affaticato al solo pensiero della montagna di impegni che ti aspetta e ciabattando inizi a scalare con la mente mentre ti avvicini alla cucina. Per questo la Moka del giovedì è cazzuttissima, non potrebbe essere altrimenti. Prepari la tua caffettiera con i soliti gesti e intanto pensi, cerchi di organizzare il tuo futuro prossimo in uno stato confusionale che la caffettiera percepisce; è lì con te e si lascia preparare, ma tu sei altrove. Ecco perché gorgoglia in modo differente dagli altri giorni, perché è giovedì e anche lei ha indossato l’ elmetto da guerriero pronta al secondo round e forse anche al terzo!
Se ti riconosci almeno un po’ nella moka del giovedì clicca mi piace qui sotto 🙂
Una opinione su "La Moka del giovedì"